YAMA & NYAMA, i due primi gradini dello yoga

Esistono cinque cose da fare e cinque cose da non fare per evitare di mettersi in conflitto con l’equilibrio universale.

YAMA – le cinque cose da non fare:

ahimsa: non danneggiare, non nuocere

satya: non mentire, la menzogna lega chi mente

asteya: non desiderare la cosa d’altri

brahmaciarya: non sprecare l’energia sessuale

aparigraha: dominare l’anima altrui con la gelosia, il condizionamento

NYAMA – le cinque cose da fare:

saucia: l’igiene fisica e psichica

samtosha: la capacità di accontentarsi, prendendo il meglio della vita in qualsiasi momento, anche nei piu difficili

tapah: l’adeguamento delle leggi matematiche della vita

svadyaya: l’introspezione che permette il collegamento con la propria guida interiore. Questo permetterà l’Ishvarapranidhama, ovvero l’abbandono a Dio, che regala tranquillità e forza