Pranoterapia, l’arte dell’energia

Il campo di energia che tutto plasma e tutto permea, manifestandosi talvolta anche ai sensi e agli strumenti tecnologici, è responsabile di molte situazioni, emozioni, paure, fobie e pensieri che limitano il nostro vivere quotidiano. Il concetto che sta alla base della pranoterapia è che l’operatore ha un vasto concetto della natura e di tutte quelle forze che si trovano ai piani superiori, celate agli occhi dei più, al di sopra della vita pratica e materiale. Prende in considerazione queste forze e modella la propria vita in conformità con queste leggi naturali che gli permettono di avere dei sensi amplificati, di sentire la tipologia, la quantità e la quantità di energia presente in una persona e di agire per ripristinare una situazione ottimale di benessere psico-fisico.  Tutto quello che ci circonda, possiede un’impronta energetica che ci condiziona, nel bene e nel male. Per fare qualche esempio, pensiamo al cibo, maneggiato da chi lo prepara, agli abiti, toccati da chissà quante mani e magari prodotti in una situazione di forte stress, pensiamo alle fabbriche cinesi,  ai quadri che appendiamo nelle nostre case che mantengono costantemente sentimenti e pensieri di chi li ha dipinti, alle antichità, ai gioielli e così via,  gli esempi non mancano di certo. Tutto questo emana vibrazioni di varia natura, persone comprese, in base al loro stato d’animo, e questo produce un effetto e un’influenza incessante su tutti quelli che ne vengono a contatto, che se inconsapevoli, la subiscono, senza sapervi porre rimedio. Pensiamo all’infelicità, sembra proprio che ami la compagnia, considerato che molti riversano sugli altri le proprie problematiche…

Con questa premessa, possiamo più facilmente capire come le situazioni della vita di tutti i giorni ci condizionano, energie di tutti i tipi ci colpiscono e, il più delle volte, soccombiamo sotto il loro peso: stanchezza, ansia, pensieri che si rincorrono e diventano ossessivi, malesseri fisici che si amplificano e che sono un’espressione dell’insoddisfazione interiore.

Facilissimo entrare in una spirale di pensieri che si rincorrono, lasciandoci ben poca pace interiore, i problemi sembrano insormontabili e più ci concentriamo di essi, più li ingigantiamo, regalando loro, inconsapevolmente, l’energia di cui necessitano per nutrirsi.

Cosa fare per interrompere questo circolo vizioso? Concentrarsi solo sul momento presente in cui viviamo è indubbiamente utile, in fin dei conti è l’unico reale, il passato non c’è più, se n’è  andato e il futuro non è ancora arrivato.

Porre l’attenzione su quanto si è vissuto in passato e pensare che NON vogliamo rivivere la stessa situazione in futuro, vuol dire solo rafforzare il nostro schema mentale, anziché evitarlo. Pensiamo un momento alle persone depresse: sono dei meditatori straordinari, peccato lo facciano sulle situazioni sbagliate, continuando con la loro energia, a rendere i pensieri sempre più cupi.

Meditazione e tecniche di rilassamento sono indubbiamente molto valide, se fatte con metodo, ma teniamo comunque presente che le energie psichiche non si dissolvono da sole, a differenza di quelle fisiche: per fare un esempio pensiamo ad una caduta e all’ematoma che riportiamo. Questa congestione energetica, nel giro di alcuni giorni, scemerà fino a scomparire. Un delusione, una frustrazione, un lutto, permarranno in noi, se non interveniamo, per sempre, portandoci a comportamenti dettati da quest’esperienza ed impedendoci così di essere aperti a nuove esperienze: la paura primaria ha senso, se mi trovo davanti una pistola puntata, avrò una reazione per cercare di salvarmi la vita, lotta o fuga, ma una paura incondizionata, è semplicemente inutile e paralizzante.

Le malattie hanno, nella maggior parte dei casi, una componente psichica: il dolore fisico si avverte, il dolore dell’anima no e, pensiamo sia successivo a quello fisico. In realtà lo precede perchè le nostre credenze, o quelle di chi ce le ha inculcate,  hanno un potere incredibile:  Le tue Credenze diventano Pensieri – I tuoi Pensieri diventano Parole – Le tue Parole diventano Azioni – Le tue Azioni diventano Abitudini – Le tue Abitudini diventano Valori – I tuoi Valori diventano Destino, così diceva Mahatma Gandhi.

Con le tecniche di pranoterapia, che è altro rispetto la medicina chimica e non intende sostituirsi, è possibile fornire un validissimo aiuto per rispristinare la salute fisica e psichica. Percependo e, di conseguenza, eliminando disequilibri energetici, ma anche queste forme pensiero limitanti, fobie, ansie e molto altro, possiamo riprendere in mano la nostra vita ed esserne consapevolmente protagonisti, pronti a viverla appieno.  L’influenza che la nostra psiche ha sul corpo fisico sorprende, tant’è profonda. Le rughe e i segni sul corpo sono segnali di esperienza ma anche di batoste psichiche….cosa ne diresti di tenerti l’esperienza della vita e la freschezza di vivere in bellezza, anzi in bellessere? Ogni segno, ogni ruga, lassità cutanea, pannicolo adiposo, vena ha memorizzato esperienze difficili, perciò andando a lavorare prima sulla psiche e poi sul difetto che tanto c’infastidisce, possiamo cambiare la situazione in un modo del tutto naturale  e sicuro. Un rifiorire dall’interno che ci permetterà di vederci più affascinanti, con volumi riposizionati e…un gran sorriso sulle labbra, che viene dal cuore.