L’intuito, il giudice perfetto

Al giorno d’oggi i rapporti sono sempre più sfuggenti, superficiali, perciò un ritorno alla profondità, all’ascolto e all’apertura, è fondamentale per creare relazioni stabili. Siamo tutti circondati da persone, per i motivi più disparati, per dovere e per piacere.

Se studiamo con attenzione il carattere delle persone, possiamo trovare il modo per migliorare anche noi stessi, la nostra natura.

Spesso accade che si analizzino i caratteri guardando prevalentemente i loro lati negativi, il che produce solo effetti deleteri.

Sono molti a criticare con leggerezza difetti altrui, mal sopportando aspetti che spesso sono presenti anche nel proprio carattere, pecche che spesso non ci accorgiamo di possedere. Sarebbe molto più opportuno osservare con costanza le virtù degli altri, magari con l’auspicio di impiantare in noi qualità più elevate, questo sì che avrebbe innumerevoli implicazioni. Accogliere la persona per le qualità che ha per quel determinato compito che sta svolgendo, ignorando tutto quello che esula da questo, aspetti del suo essere che magari non condividiamo.

Anche l’aspetto fisico potrebbe essere osservato per comprendere il carattere di una persona, spesso tratti somatici raccontano storie interiori di una persona. Spesso gli occhi narrano la vita esprimendo generosità, rabbia, dolore, gioia, generosità, amore, spiritualità, lo sguardo non può nascondere le emozioni che gli occhi esprimono.

Possiamo spingerci oltre ed osservare che i volti possono essere suddivisi in quattro categorie: ci sono quelli che parlano di felicità, interiore ed esteriore, i visi arcigni, duri, che denotano tristezza, i volti tetri, senza sorrisi, quasi spenti e i visi calmi, che riflettono una pace interiore.

Secondo la filosofia indù, in ogni persona predomina una qualità basilare: ci sono le persone che hanno tendenze spirituali, che coltivano buone abitudini. Ci sono persone che sono particolarmente attive che si tengono occupate prevalentemente con il lavoro fisico, e ci sono pure quelli che riempiono la propria vita con litigi, rabbie, gelosie e pigrizie. Che ci sia una categoria predominante o meno, qualsiasi abitudine che ci trattenga dal raggiungimento spirituale dev’essere essere superata al fine di essere padroni dei propri pensieri e azioni:  con la mente e i sentimenti calmi si è in grado di capire, di sentire a livello intuitivo, senza errori, la natura di ogni anima che incontriamo. L’intuizione è il massimo potere analitico a nostra disposizione.