La Connessione

La connessione con sè stessi e con gli altri, è facile a dirsi ma ben difficile da applicare alla vita di tutti i giorni. In particolare, in questi tempi di Covid, di quarantena, di clausura forzata, lo stress, la rabbia, la frustrazione hanno molto spesso la meglio sui più nobili sentimenti come l’amore, la gentilezza, la compassione, la comprensione. Life, love, soul coach bombardano chiunque capiti a tiro con consigli su come risolvere i problemi, come gestire le emozioni, propongono corsi e percorsi di benessere e crescita interiore, in un turbinio di frasi sdolcinate, spesso scontate, messaggi “angelici” patetici milantando  connessioni e canalizzazioni con chissà quale essere divino, per poi scoprire che gli stessi guru, pochi post più in là, attaccano qualsiasi idea differente dalla propria, accampando obbiezioni della newage più spicciola e commerciale.

E’ sufficiente fare un po’ di pulizia, un po’ di osservazione di se stessi, e ci accorgeremo che siamo in grado di sentire l’energia vitale, sia dentro di noi che al di fuori del nostro corpo fisico, nello spazio che ci circonda, di comprendere quello che è meglio per noi, anche se non sempre seguiamo la nostra voce interiore. E inoltre ci accorgiamo che l’energia vitale cambia continuamente, perché è dinamica, perché agisce secondo leggi ben precise.

Anche chi non conosce queste regole, si può rendere conto della differenza di energia che esiste in montagna, in pianura, in città, in un parco ed istintivamente, si spinge verso l’ambiente che più lo fa star bene. A contatto con la vegetazione, la qualità della propria salute migliora e questo lo capiscono in molti, anche quelli che non comprendono ancora i processi, altamente limitanti della propria libertà che sono in corso in questo straordinario periodo in Italia. Forse, proprio il fatto di privare l’uomo delle libertà basilari, quali il contatto con altri simili, passeggiare liberamente, lavorare e altre attività che normalmente vengono date per scontate, potrà far comprendere cosa voglia dire interrompere il collegamento con determinate energie, con la natura, con la terra, e questo con il fine di spegnere l’uomo, di ridurlo a essere non pensante, sconnesso da se stesso. Il microcosmo così distaccato dal macrocosmo si rattrappisce e implode verso l’impotenza e la malattia, verso l’annichilimento umano.

La connessione è alla base dello sviluppo personale e spirituale e l’essere consapevoli di quello che accade intorno a noi e di come noi reagiamo, è il punto di partenza per lavorare in profondità e con metodo su se stessi, per migliorare la qualità della propria vita, dei rapporti con le persone che ci sono vicine e di creare il destino che desideriamo, secondo la legge del karma.

In ognuno di noi esiste un punto energetico predominante rispetto agli altri, chiamato anche ruota o chakra, che è di vitale importanza conoscere in profondità, se si vuole realmente migliorare se stessi, perché i chakra, e il corpo ne possiede ben più di sette, hanno sia una funzione sia fisica che psichica.

Per fare un esempio, pensiamo alle persone geniali: alcune sono votale al bene, altre al male. Entrambe hanno i chakra della corona, della fronte e dell’ajna, situato tra le sopracciglia, ben sviluppati, ma la differenza sta nel fatto che i geni del male hanno il chakra cardiaco poco sviluppato percio agiscono prevalentemente per un proprio torna conto personale, mentre gli altri hanno questo chakra molto sviluppato il che li fa agire con generosità, amore e comprensione verso il prossimo.

Proprio conoscendosi, capendo quale chakra è in noi predominante, saremo in grado di “domarlo” di gestire le sue caratteristiche, andando a sviluppare altre qualità in cui siamo carenti. Percepire le energie presenti in ogni singolo punto del nostro corpo, sentire le eventuali disarmonie, correggerle eliminando quello che non serve e aggiungendo quanto ci fa star bene, quasi come per creare una ricetta perfetta, noi, come vorremo essere.

Lo studio dei vari livelli di pranic healing prima e dell’arhatic yoga poi, permette di conoscere approfonditamente le caratteristiche di ognuno dei nostri chakra e offre validissimi strumenti per modificare, bilanciare e sviluppare proprietà per un sempre maggiore equilibrio psichico e fisico, per diventare l’interezza del nostro potenziale e comprendere il senso del nostro essere nell’universo.