Il tuo spirito non è un criceto! Come uscire dalla ruota dentro la gabbietta….

I farmaci nuovi, proprio perché nuovi, suscitano aspettative positive nei malati, quindi di solito, per l’effetto placebo, hanno una maggiore efficacia curativa, fintanto che restano novità.

Per essere efficace, dev’essere nuovo, è questo il Leit Motiv di molti.

Un analogo fenomeno si osserva con i rimedi, gli insegnamenti, i metodi psicologici e spirituali: finché uno di essi è percepito come nuovo, dà fiducia, sostegno, gratificazione, quindi sembra che funzioni, che sia quello giusto.

Moltissime persone insoddisfatte, insicure, incomprese, con un potenziale che non riescono a sviluppare da sè, sopravvivono appoggiandosi all’effetto novità, cioè passando di scuola in scuola, di maestro in maestro, di guida in guida, di metodo in metodo, di libro in libro: di tutti questi approcci, nessuno sarà risolutivo. E’ come voler costruire sulla sabbia: non appena si inizia, il manufatto affonda in essa, perché non ha sostegno, non poggia su una base ferma. E’ un costruire dispendioso e inutile, si deve sempre cominciare da capo. Tuttavia, il continuare a spostarsi su nuove speranze e su nuove proposte, sostiene l’umore, la capacità vitale, la speranza di imminente evoluzione, anche se al prezzo di consumare tutte le risorse economiche disponibili e soprattutto al prezzo di restare impantanati in un limbo, dipendenti dal carisma e dalle promesse del maestro di turno e …..il denaro termina e non si può partecipare alla lezione che avrebbe segnato l’illuminazione suprema…..potenza della sopravvivenza psicologica…..

Vi state riconoscendo in questo tipo di condizione esistenziale? State ancora difendendo a spada tratta il vostro guru anche se la vostra vita rimane uguale a quella di sempre, o magari fate dei capitomboli e ritornate al punto di partenza? Volete uscirne?

Se veramente volete imparare a camminare sulle vostre gambe, dovete cercare solo dentro di voi, per poter prendere contatto con un fondamento saldo su cui potrete finalmente costruire qualcosa che non sprofondi nella sabbia. Un fondamento che non manca in nessuno di noi perché è la nostra anima, il nostro Atman.

Esiste un modo verificabile e sperimentabile e che porta al risultato in un tempo breve e certo.

Oltre al corpo fisico, ognuno di noi possiede vari corpi energetici, sottili, che governano corpo fisico, mente, psiche. Tutta la nostra vita, il nostro vissuto, tutte le nostre emozioni sono registrate in più corpi sottili e noi ci muoviamo, il più delle volte, inconsapevoli, lungo le strade tracciate dalle esperienze provate, condizionandoci senza accorgercene e facendoci ripetere sempre gli stessi errori. Siamo condizionati sin dal concepimento, dalle emozioni che nostra madre ci ha trasmesso durante la gravidanza, per non parlare dei supposti condizionamenti di vite passate: siamo adulti, non illudiamoci di riscaldarci con il sole di ieri!

La presenza, la consapevolezza di cui tanto si parla, è indubbiamente indispensabile, ma come fare se non si è in grado di fermare i pensieri?

Il carattere, la vitalità, la presenza, la capacità di agire (ben diverso è il re-agire), dipendono solo dalla qualità e dalla quantità di energia presente in precisi punti dei nostri corpi sottili. Siamo condizionati da virus eterici, da forme pensiero, da energie discordanti, da legami non autorizzati che ci sottraggono la nostra preziosissima energia e offuscano la nostra visuale nella ricerca del fondamento interiore, dell’Atman, del sé profondo, anche se cambiamo cento maestri.

Con tecniche di pranoterapia si possono sentire tutte queste situazioni discordanti e fuorvianti, si possono eliminare e, di conseguenza si può ripristinare chiarezza di visione, contatto con il fondamento, salute ed assetto energetico, in modo tale da non essere influenzabili da situazioni esterne e da non rimanere scarichi e bloccati nel limbo. Con la mente sgombra da inutili pensieri, la persona diventa padrona di prendere le decisioni che le sono più consone, complice anche il ripristino del suo radar energetico che le permette di muoversi nella vita con sicurezza e con la consapevolezza che sta facendo la cosa giusta. E se poi vorrà partecipare a qualche serata di pura guruaggine, lo farà con un altro spirito, sano, costruttivo e indipendente!