I livelli di Perdono

“Trattenere la rabbia è come afferrare un carbone bollente con l’intento di gettarlo su qualcun altro; sei tu quello che viene bruciato “ Lord Buddha

…è nel perdonare che siamo perdonati, è perdonando che si è perdonati…” San Francesco d’Assisi

Potremo continuare a citare esempi, frasi celebri, ma per capire a fondo il motivo per cui l’atto del perdono è fondamentale per la nostra vita, immaginiamo di essere ammanettati alla persona che ci ha causato un torto oppure di avere sempre davanti l’immagine di noi stessi quando, in un determinato momento della vita, abbiamo preso una decisione, ci siamo comportati in un certo modo di cui poi ci siamo pentiti perché siamo andati contro i nostri principi, non ci siamo rispettati. La cosa potrebbe sembrarci una follia, ma è esattamente questa la situazione che viviamo se non siamo in grado, costantemente, di perdonare e di dimenticare il torto. Per poterci sentire, ed essere realmente liberi e sereni, dobbiamo eliminare le manette che ci tengono legati e lo possiamo fare attraverso il perdono, è questo l’unico modo per liberarsi da sentimenti quali rabbia, rancore, risentimento. L’amore e l’odio sono le due facce della medesima moneta, l’odio lega le anime tra di loro affinchè comprendano la lezione e l’unica soluzione possibile è data dall’amore. Siamo liberi di scegliere le persone con cui passare il nostro tempo, e di conseguenza anche di evitare di stare con chi non siamo più a nostro agio, l’importante è che ci sia un processo interiore di perdono, per dimenticare la situazione spiacevole e lasciar andare, magari benedicendo a distanza con amore affinchè trovino la loro centratura, la loro stabilità. A livello di chiaroveggenza, le energie legate all’odio, al risentimento, hanno un livello vibrazionale basso e sono molto congestionanti, il che vuol dire che i nostri chakra e le nostre auree possono risentirne pesantemente. Le congestioni psichiche, a differenza di quelle fisiche, tendono a stratificarsi con effetti sempre più importanti che possono apparire anche nel lungo periodo. Secondo Master Choa Kok Sui, fondatore del Pranic Healing e Arhatic Yoga, ognuno di noi, a seconda del proprio sviluppo spirituale, è in grado di perdonare in base ad una scala di livelli che va da 0 a 7.

Le persone a livello 0 non sono in grado di perdonare con la conseguenza di provare rancore, frustrazioni, dolore, attaccamenti emotivi per tutta la vita.

Al livello 1 troviamo chi riesce a perdonare sul punto di morte. Prima di lasciare il corpo perdonano i conoscenti radunati e chiedono loro di essere perdonati. Indubbiamente meglio del livello precedente ma è comunque uno spreco vivere la vita con sentimenti di amarezza e risentimento.

Al livello 2 troviamo le anime che solo dopo molti anni si rendono conto che vivere con rabbia e risentimento, oltre ad essere inutile, è pure dannoso e perciò perdonano e lasciano andare la sofferenza, garantendosi per il resto della vita felicità e serenità. Come diceva Hannah More, “Il perdono è l’economia del cuore … il perdono salva la spesa della rabbia, il costo dell’odio, lo spreco di spiriti”.

Nel livello 3 troviamo chi è in grado di perdonare dopo pochi mesi. Questo risultato è dato dallo sviluppo spirituale e da quello del chakra del cuore. Quando quest’ultimo chakra si sviluppa, l’individuo non riesce a vivere per lungo tempo con sentimenti di rabbia e rancore, perciò, una volta ripresosi dalla spiacevolezza vissuta, perdonerà l’altro per continuare a vivere in serenità.

Continuando lo sviluppo delle energie del chakra del cuore, arriviamo al livello 4: la persona impiegherà alcune settimane per sedare le emozioni dell’evento e perdonare, sentendosi libero da un inutile peso.

Nel livello 5 ci troviamo a che fare con una persona che ben conosce il perdono ma soprattutto conosce gli effetti che produce nella sua vita il concederlo. Il chakra del cuore è ulteriormente sviluppato perciò sarà in grado di perdonare in pochi giorni.

Nel livello 6 l’individuo, sempre più maturo e con il chakra del cuore ulteriormente sviluppato, sarà in grado di perdonare in poche ore. Le emozioni negative scatenate da un evento spiacevole creano un mal funzionamento del chakra del plesso solare.

Al livello 7 troviamo anime che sono in grado di perdonare immediatamente.

Riprendendo scritti di Master Choa Kok Sui, il plesso solare è il centro delle emozioni inferiori, positive e negative. Le emozioni inferiori positive comprendono: l’ambizione, l’audacia, il coraggio, la perseveranza, la forza, la giusta indignazione, il senso di giustizia e di equità. Quelle negative comprendono: la rabbia, l’irritazione, l’odio, l’invidia, l’avidità, la distruttività, la violenza, la crudeltà, il risentimento, l’inquietudine, l’ansia, la tensione, la paura, l’egoismo, l’aggressività, solo per citarne alcune. La maggior parte dei disturbi gravi o delle malattie, ha origine emotiva. Il covare dolori, rancori, frustrazioni, rallenta la guarigione ed è proprio per questo motivo che l’approccio del Pranic Healing prevede, nella maggior parte dei casi, trattamenti di psico pranic healing al fine di aiutare il cliente nell’eliminazione di queste energie, per permettere una guarigione più veloce. Indubbiamente è indispensabile anche lo sforzo della persona colpita dal torto, il perdono non può essere delegato ad altri. Il perdono è terapeutico ed è fondamentale per una buona salute perché contribuisce a normalizzare l’attività del chakra del plesso solare e di tutti gli altri centri energetici coinvolti. Anche la rabbia, l’essere prevalentemente critici, scontrosi, alla lunga puo creare problemi di salute. Il rimedio c’è e consiste nell’imparare a trattare gli altri con gentilezza, rispettando le qualità altrui, mantenendo la calma: è più facile essere gentili, tolleranti e distaccati che cercare di cambiare e migliorare gli altri.