Conferenza 6 maggio ‘18 – Palazzo Peler – Desenzano

Mi chiamo Giovanna Scapin, sono pranoterapeuta e pranic healer e oggi vi parlerò di prana e di bellezza, di estetica.

Cos’è il prana? Facciamo una piccola premessa, la scienza ufficiale ha accertato che i corpi viventi e le cose non esistono in un vuoto che li separi, bensì esistono e vivono in un insieme di campi oscillanti, cioè di energie.

Non c’è alcuna separazione con gli altri esseri, il ns corpo umano è circondato da corpi non fisici, ma energetici, dai quali dipendono molte cose, come la salute, il funzionamento e la crescita degli organi del ns corpo fisico.

Il Prana è una di queste forme di energia che alimenta e regola il funzionamento dei corpi.

Attraverso tecniche quali la pranoterapia e il pranic healing, che io pratico, si ha la possibilità e la capacità di guarire usando questa forza, questa energia, percependo punti ed organi dove manca o è presente in modo anomalo.

L’organo, la parte affetta, può essere pulita dall’energia congestionata ed energizzata per un più veloce ripristino del benessere.

Nel corso della mia esperienza professionale in questo campo, mi sono trovata ad aver a che fare con un’alta percentuale di persone che necessitavano di un aiuto per affrontare dei momenti difficili della vita, senza però aver la voglia di apportare dei significativi cambiamenti in se stessi.

A volte, per fortuna non molte, ho notato che pillole rimbecillenti prescritte da medici erano piu accettate, non risolvono il problema alla base, ma evitano di mettersi in discussione.

Anche per questo motivo, ho deciso di dedicarmi di più alla parte estetica, ed affrontare i problemi da un altro punto di vista.

Che rapporto c’è tra bellezza ed energia? A mio parere sono strettamente legate tra di loro, non c’è bellezza se non c’è energia sana, non c’è energia sana se non c’è bellezza.

Pensiamo ad un fiore… il fiore è l’espressione più bella e più forte della potenza della natura, è il simbolo della vita che nasce, procede, che sfida anche le intemperie.

Il fiore è bello quando la pianta sta bene, quando è nel suo maggior fulgore:  quando sta bene fiorisce, quando non sta bene non fiorisce.

La bellezza guida anche gli animali, che scelgono il partner più idoneo geneticamente valutandolo in base alla regolarità ed armonia del suo aspetto.

L’uomo, osservandosi e pensandosi nella sua bellezza, è aiutato, proprio dalla bellezza, a migliorare la sua condizione di salute. L’animale bello, è un animale sano,  che attrae, che viene scelto dal partner, proprio perché trasmette un’idea di salute.

La persona che vede se stessa bella, rimanda a se stessa ed agli altri un’immagine di benessere e di salute e viceversa.

Perciò possiamo dire che si crea un ambiente simbolico, energetico, psichico, di benessere e di salute.

Ricordiamoci che nella bibbia i sacrifici che dovevano essere rivolti a Dio, a Javeh, il Dio dell’universo, dovevano essere fatti con animali sani, perfettamente integri, non dovevano avere nessuna anomalia, dovevano essere perfetti.

In altre religioni, come quella egizia, gli animali dovevano essere assolutamente belli, altrimenti l’offerta non era considerata accettabile. I greci e i romani seguivano ugualmente questo criterio.

Quindi questa è una regola universale e le regole universali non possono essere dovute al caso, sicuramente rispecchiano una realtà.

Un po’ come accade a noi, il bello, il gradevole alla vista, la persona armoniosa, è più accettata.

Perciò, partendo da questo punto, consideriamo che ogni esperienza psichica intensa lascia segni visibili sul volto e sul corpo, su questi segni possiamo intervenire, agendo in profondità su quelle esperienze, a livello psichico, fino a cancellarle.

Praticamente, agendo sulla psiche attuiamo una profonda pulizia e questo si rivela, non solo sul benessere psichico, ma anche sul viso, illuminandolo, attenuando le rughe e sul corpo, andando a modificare, un po per volta  i segni legati a fattori congeniti e lasciati dal tempo.

Lavorare sulla psiche è come sbucciare una cipolla, gli strati, sono rappresentati dai traumi, dalle ferite, da vibrazioni energetiche di situazioni non ancora risolte, il famoso tallone di Achille, l’impronta energetica che sta alla base dei ns comportamenti, alla base della ns personalità, che può essere vista come una caratteristica principale o una debolezza principale, una ferita emotiva infantile….

….c’è chi diventa ossessionato dal controllo a causa di un tradimento, chi diventa totalmente dipendente a causa di una ferita di abbandono, chi è in fuga costante a causa di un rifiuto subito….

Quello che propongo è un trattamento particolarmente interessante perché supera il dilemma tra l’occuparsi dell’esterno, solamente dell’aspetto estetico, oppure dell’interno, della salute.

Infatti questo, definiamolo, lifting, ottiene il risultato estetico esterno passando attraverso la cura dell’ interno.

E’ un trattamento  totalmente privo di effetti collaterali e di pericoli, non è una pratica medica, non comporta diagnosi e non interferisce con le terapie mediche.

Non esiste contatto fisico, l’energia viene proiettata dalle mani dell’operatore e con l’uso di cristalli.

Cosa sono i cristalli e come vengono utilizzati in questo campo? I cristalli sono materializzazioni tangibili dell’armonia cosmica, per la loro regolarità geometrica e bellezza estetica, grazie alle quali hanno il potere di raccogliere e concentrare il prana che trasmettiamo al prossimo, moltiplicando ed accelerando gli effetti.

Pensate ai cristalli che si usano nel laser per compattare i raggi luminosi e farli arrivare con precisione e senza dispersione di energia anche a molti km di distanza, oppure per tagliare con precisione e nettezza lastre di metallo.

Bio energie piu fini della luce, come il prana, sono egualmente compattabili e potenziabili dai cristalli e per questo io ne ho studiato attentamente l’uso e li adopero regolarmente.

A differenza della medicina e della chirurgia che operano direttamente sui tessuti corporali, il prana, nel pranic healing e nella pranoterapia, agisce direttamente ed esclusivamente sui corpi energetici da cui dipendono gli organi fisici per la loro salute, crescita, equilibrio, riparazione e guarigione.

Non di rado si osserva che la medicina occidentale riesce a togliere il disturbo e il sintomo, ma questi poi tendono a ritornare.

Questo ritorno è solitamente dovuto al fatto che è stato curato e guarito solo l’organo materiale ma a livello di corpo energetico la disarmonia, la disfunzione, lo squilibrio non sono stati trattati.

Quindi è necessario intervenire anche sul  piano energetico, possibilmente prima di trattare il piano fisico.

Queste tecniche infatti possono avere l’effetto di prevenzione e di cura. Prevenzione nel senso che il disturbo si rivela prima sul piano energetico, perciò correggendo l’energia corrispondente a quel determinato organo, posso evitare che il problema si propaghi sull’organo fisico, e curativa, ovvero quando il disturbo si è già esteso al piano fisico.

Anche in questo caso posso dare comunque un beneficio accelerando la via per il corretto funzionamento dell’organo.

Oggi ho parlato prevalentemente della bellezza, ma le tecniche energetiche di cui possiamo avvalerci sono in grado di riarmonizzare le energie della persona, ripulendo tutti i chakra.

Cosa sono i chakra? Letteralmente il termine chakra vuol dire cerchio, i chakra sono gli organi del corpo energetico, sono delle centrali dell’energia pranica, sono numerosissimi, se si contano i principali e i secondari ed hanno molte funzioni, perciò con le tecniche energetiche si possono ripristinano le loro membrane protettive, controllare le percentuali dei tipi di energia presenti in ogni singolo organo, si può veramente andare in profondità, nelle cause del malessere psico-fisico, risalendo a monte delle manifestazioni corporee, dei sintomi, quindi si possono curare in modo molto più profondo e permanente rispetto ai trattamenti fisici della medicina convenzionale, che pure è molto potente.

Le tecniche energetiche non sono assolutamente alternative alla medicina ma di complemento.  Praticamente possiamo porre tutte le domande utili che vogliamo per capire quanto ci sta accadendo e l’energia ci risponde.

Una delle prime esperienze stupefacenti che facciamo nell’apprendimento della pranoterapia, è questa:  con l’esercizio si svegliano in noi capacità sensorie, percezioni che fino a prima erano latenti, e quando si svegliano ci consentono di sentire, come toccandole, molte cose che prima non immaginavamo nemmeno che esistessero.

E’ come acquisire un senso in piu, immaginate di essere sempre stati sordi e di sviluppare d’un tratto l’udito, scoprendo un mondo di suoni, di parole, di musica.

Questo ci permette di vedere come procedere per decongestionare, energizzare e persino rigenerare, non con opere di magia, ma semplicemente con l’applicazione delle leggi della natura, senza effetti collaterali e con presa di consapevolezza per nuovo benessere che espanderà la ns vita in tutti i campi.

Per chi vorrà approfondire, per ampliare la capacità intuitiva, presso il mio studio ci sarà la possibilità di meditare, con l’insegnamento di metodi precisi.

La meditazione, se fatta bene e non a capriccio, aiuta a ripulire la mente da pensieri e situazioni, il piu delle volte, inutili e dannosi.

Teniamo presente che per allenare il corpo fisico è sufficiente lo sport, per allenare le ns percezioni, le ns capacità intuitive sono necessarie le meditazioni.

La qualità della coscienza di una persona, come pure il suo sviluppo e le sue capacità dipendono in gran parte dallo sviluppo del corpo di energia e, di conseguenza dallo sviluppo dei chakra.

Risvegliare la ns grande energia interiore, gradatamente e profondamente, avere equilibro nelle proprie energie, potenziare ed attingere con consapevolezza alle proprie capacità psichiche, anche a quelle innate, può fare di noi persone con un benessere permanente, ci può portare ad una reale crescita, non semplicemente a diventare grandi.

La meditazione ci porta ad una stabilizzazione dell’umore, ad una prevenzione e gestione di stati di ansia e depressione, i depressi sono dei meditatori perfetti, peccato meditino sulle cose sbagliate, ma se cambiando l’oggetto… chi li ferma più….

Meditando acquistiamo più serenità, aumentiamo le ns facoltà mentali, diventiamo più lucidi, con idee più chiare,  più rilassati con conseguente miglioramento delle relazioni, aumentiamo la ns capacità di concentrazione ma soprattutto diventiamo consapevoli,

consapevoli di tutto quello che ci accade nella vita e diventiamo anche capaci di capire quali sono i ns schemi mentali, i ns automatismi involontari, che ci fregano così spesso e come possiamo cambiarli, come possiamo reagire a determinate situazione in un modo diverso, vedendo quello che ci accade, dal di fuori, e questo fa di noi persone che vivono e non semplicemente che si lasciano vivere.

Diventando consapevoli abbiamo l’opportunità di migliorare la qualità della ns vita, percepire, osservare e trasmutare i ns disagi e di liberarcene e vivere pienamente questa ns esistenza e chissà, forse anche altre….